Sono tre i fattori principali che caratterizzano la Baraggia Biellese e Vercellese:
Il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP ha origini antiche che risalgono al XVI e XVII secolo, come dimostra una delibera comunale del 1669 del comune di Salussola. Da allora la coltura di questo riso dalle ottime qualità è continuata acquisendo sempre maggiore importanza.
Il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP è garantito da un territorio delimitato, sia per la produzione che per la trasformazione, da un rigido disciplinare e dal consorzio di tutela.
Viene prodotto in 28 comuni delle province di Biella e Vercelli, nella regione Piemonte, nelle varietà Arborio, Baldo, Balilla, Carnaroli, S. Andrea, Loto e Gladio.
Presenta una minor dimensione del chicco con una maggiore compattezza dei tessuti cellulari e maggior traslucidità. in cottura manifesta una superiore consistenza e una minore collosità rispetto agli altri risi.
La varietà Arborio è ottima per risotti e da gratinare; la varietà Baldo è indicata per le cotture al forno e per i timballi; la varietà Balilla è adatta per le preparazioni tradizionali ed è ideale in tutti i tipi di dolci di riso; la varietà Carnaroli è indicata per risotti ed insalate; la varietà S. Andrea è particolarmente indicata per le minestre in brodo, risi al sugo, sformati di riso, “risi e bisi” (risotto con i piselli); la varietà Loto è molto gustosa e consistente e si presta bene per risotti e per contorni, che possono essere realizzati anche con la varietà Gladio.